1. Trasmettere il sapere
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Formazione come missione principale. L’Università di Pavia punta a una formazione di alta qualità, multidisciplinare e internazionale, con particolare attenzione al miglioramento continuo della didattica e dei servizi per studenti e studentesse in un quadro di sostenibilità economica.
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Orientamento e accoglienza. Rafforzamento delle strategie di orientamento per studenti italiani e internazionali, supporti digitali anche grazie all’intelligenza artificiale, attenzione alla filiera educativa con le scuole superiori e promozione dell’accesso alle discipline STEM (area scientifica, tecnologica, ingegneristica e matematica).
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Internazionalizzazione. Politiche attive per attrarre studenti e studentesse internazionali, attraverso progetti europei (come Erasmus+ o European Campus for City-Universities), programmi congiunti e promozione del marchio dell’Ateneo a livello globale.
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Didattica di qualità e innovazione. Miglioramento continuo dei percorsi formativi, uso di tecnologie didattiche innovative, supporto alla formazione docenti, ampliamento delle opportunità formative multidisciplinari.
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Infrastrutture e ambienti di apprendimento. Investimenti in nuovi spazi didattici, aggiornamento tecnologico, rimozione delle barriere architettoniche, promozione della didattica in presenza con supporti digitali per l’inclusione e la flessibilità.
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Inserimento nel mondo del lavoro. Rafforzamento dell’orientamento post-laurea con iniziative di formazione, consulenza e incontro con le aziende mirate a favorire l’ingresso di laureati e laureate (Career House, mentorship, collaborazioni con Alumni UniPV); creazione di centri per la scoperta dei talenti.
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Formazione post-laurea e continua. Sviluppo di master di primo e secondo livello, alta formazione specialistica, iniziative di aggiornamento professionale (lifelong learning) anche tramite corsi in rete aperti e gratuiti (MOOC), creazione di un centro permanente per la formazione di docenti della scuola.
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Inclusione, diritto allo studio e benessere. L’Università come casa comune: centralità della persona nell’attenzione alla componente studentesca, ampliamento degli alloggi, revisione della fascia beneficiaria di sgravi (no tax area), sostegno economico e psicologico, inclusione delle diversità e supporto a studenti e studentesse con disabilità.