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6. Governare l’Ateneo e valorizzare le persone

  • Composizione inclusiva della governance. Dieci prorettorati, alcuni con deleghe mirate (innovazione, sostenibilità, organizzazione, affari istituzionali, diritto allo studio, internazionalizzazione, sanità, cultura e territorio).

  • Governance partecipata. Ruolo centrale di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, dialogo costante con Dipartimenti, rappresentanze sindacali e studentesche.

  • Valorizzazione delle competenze. Coinvolgimento di tutte le fasce di docenza in un sistema coordinato e valutato periodicamente.

  • Centralità del Direttore Generale. Nomina in sintonia con la visione strategica e con forte raccordo operativo.

  • Piano Strategico 2025–2028. Costruito con l’ascolto delle componenti universitarie e finalizzato a un’azione coerente e adattiva su didattica, ricerca, internazionalizzazione, Terza Missione e sanità.

  • Gestione fondata sui dati. Monitoraggio continuo, cultura della rendicontazione e della trasparenza, uso strategico dei dati per orientare decisioni e rendicontare i risultati.

  • Tavolo di confronto permanente. Per la ripartizione trasparente di risorse e punti organico, comprenderà una rappresentanza di ricercatori e ricercatrici a tempo determinato.

  • Valorizzazione dei dipartimenti. Criteri equi di distribuzione, attenzione ai risultati e alle criticità.

  • Ottimizzazione delle procedure. Revisione di concorsi, acquisti, monitoraggi; semplificazione normativa.

  • Investimento in AI e tecnologie digitali. Interoperabilità dei dati, tutela della proprietà intellettuale, sicurezza informatica.

  • Governance integrata della tecnologia. Definizione di ruoli e responsabilità per un uso efficace e strategico delle infrastrutture digitali.

  • Clima organizzativo positivo. Fiducia, trasparenza, cooperazione, incontri periodici con governance e Consulta del Personale tecnico-amministrativo.

  • Formazione e riconoscimento. Corsi su competenze digitali e intelligenza artificiale, certificazioni (microcredentials e open badges), revisione equa del Fondo Premialità.

  • Conciliazione vita-lavoro. Smartworking, servizi per famiglie (asili nido, baby parking), flessibilità oraria.

  • Benessere psico-fisico e inclusione. Servizi di Counseling, Centro Accoglienza, medicina preventiva messi a diposizione di tutta la comunità dell’Ateneo; monitoraggio su diversità e genere.

  • Rappresentanza e ascolto. Potenziamento della Consulta del personale tecnico-amministrativo, eliminazione delle incompatibilità con il Senato Accademico.

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